L'arte marziale NON andrebbe praticata in PALESTRA
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In palestra, kwon, dojo, posto della pratica o come vogliamo chiamarlo è il luogo dove si impara, dove viene INSEGNATA e divulgata la pratica, l'arte.
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Ma Poi, ogni volta che pratico lo farò in palestra?
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Nella stragrande maggioranza dei casi, quasi la totalità, la pratica dell'arte marziale è LIMITATA al luogo di apprendimento
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Anzi, la pratica è LIMITATA al solo APPRENDIMENTO
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Un po' come fare un corso di cucina e non cucinare mai fuori dal corso
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O fare la scuola guida e guidare poi solamente alle lezioni in autoscuola
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Con la PRETESA verso se stessi, ovviamente, di riuscire poi a cucinare e guidare almeno decentemente.
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In palestra imparo, ok, ci sta', ma poi quando e dove pratico? E che cosa?
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Bisognerebbe praticare poi FUORI, per praticare, non per imparare, ma per FARE.
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Ci starebbe organizzare degli eventi di pratica libera, per ritrovare i motivi personali, gli spazi adatti, e la gioia della pratica di per sé stessa.
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Fuori da competizioni, sport, e insegnamento, che si tratti di kungfu, combattimento sportivo, spinte, taiji, o esercizi statici.
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Aiuterebbe a trovare dei modi e degli spazi di pratica personale libera
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Organizzare degli eventi di sola pratica, può essere una idea valida?.
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Ci sta'? Graditi gli spunti e i commenti
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